Il calciatore paga a caro prezzo la reazione nei confronti dell’arbitro Di Bello, colpito con una manata al braccio. Finita la sua prima stagione al Milan
La prima annata in rossonero di Lucas Paquetà termina in maniera ingloriosa. Il Giudice Sportivo di Serie A, oggi, ha infatti deciso di punire con una vera e propria stangata il gesto del trequartista del Milan: la manata al braccio del fischietto Di Bello costa molto cara all’ex Flamengo, punito con tre giornate di squalifica. Una sanzione che, di fatto, pone fine alla stagione 2018-2019 per il talentuoso calciatore classe 1997. Si tratta di una assenza pesante, in vista del rush finale che vedrà il Diavolo scendere in campo contro Fiorentina, Frosinone e Spal.
Milan, la stangata del Giudice Sportivo su Paquetà
Il timore che la reazione scomposta di Lucas Paquetà nei confronti del direttore di gara di Milan-Bologna potesse essere pagata a caro prezzo, obiettivamente, c’era. Il brasiliano, infatti, era stato ammonito dall’arbitro per una prima reazione scomposta dopo aver subito il fallaccio di Pulgar.
Alla vista del cartellino giallo il calciatore verde-oro si è letteralmente infuriato, colpendo d’istinto l’arbitro con la mano destra. La sua volontà non era certo quella di aggredire Di Bello: comunque sia, è stato fatto valere il sacrosanto principio per cui è assolutamente vietato toccare il fischietto nel corso di una gara.
Milan, i problemi tattici legati all’assenza di Paquetà
La notizia della stangata subita da Lucas Paquetà non farà certo felice l’allenatore del Milan Gennaro Gattuso, alle prese con molti problemi tra centrocampo e attacco. Calhanoglu, uscito ieri malconcio, dovrebbe comunque recuperare per la gara con la Fiorentina.
Difficile, invece, poter recuperare Biglia che, col Bologna, ha abbandonato il campo in lacrime. Dovrebbe perlomeno essere rientrata la querelle legata al comportamento di Bakayoko: tecnico e giocatore si sono chiariti, col francese che, date le numerose assenze, potrebbe dunque rientrare tra i titolari.